«Gli orsi di Arosa hanno di che rallegrarsi!»
Già da agosto 2018 il Bärenland di Arosa rappresenta un habitat adeguato per gli orsi salvati e provenienti da ex regioni dell'Est. Napa, Meimo e Amelia questi i nomi degli attuali residenti della riserva naturale di 2.8 ettari. «Gli orsi sono stati liberati da una terribile cattività e stanno ora ritrovando il loro comportamento naturale», spiega Ricardo Beeli, responsabile del progetto dell'Arosa Humor Festival e co-promotore del crowdfunding.
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Per fare in modo che gli animali maltrattati e disadattati riacquistino il naturale istinto di gioco bisogna garantire loro una vita quotidiana interessante. Pertanto, nel Bärenland di Arosa è necessario installare numerose strutture che possano occupare gli orsi nella loro ricerca di cibo. La custode del parco Irene spiega: «Il cibo viene nascosto in diversi elementi, quali cavità e tronchi penzolanti, in modo che non sia così facile da trovare». Con questa misura si riesce a prolungare la durata della ricerca del cibo. Può sembrare una cattiveria, ma non lo è affatto: «È una cosa molto sensata e per gli orsi rappresenta una sorta di passatempo», spiega Irene.
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L'ottimizzazione dell'habitat naturale comporta ovviamente costi elevati. Di conseguenza, il Comitato organizzativo dell'Arosa Humor Festival si è messo con fervore alla ricerca di donatori cui sta a cuore la vita degli orsi. Ricardo Beeli ricorda molto bene: «Con la nostra community volevamo raccogliere almeno CHF 100'000 per gli orsi: ci siamo quindi fissati un obiettivo ottimistico». Alla fine, con l'aiuto della piattaforma eroilocali.ch e i numerosi «Grazie» offerti come contropartita ai donatori si sono potuti raccogliere fondi di sostegno per oltre CHF 100'000.
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«Ora gli orsi hanno un motivo in più per rallegrarsi», dichiara il dott. Hans Schmid, molto grato per l'ampio sostegno ricevuto: «Grazie ai contributi possiamo installare numerosi strumenti ed elementi ludici che favoriscono l'arricchimento comportamentale degli animali». Ciò fa emergere l'istinto naturale degli orsi e ne facilita la vita in comune. Inoltre è possibile aumentare il personale. grazie un nuovo posto di guardiano potremo assicurare la cura ottimale agli animali.
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Tra gli oltre 300 sostenitori è stato estratto a sorte un viaggio per 2 persone all'insegna dell'avventura, che permetterà di assistere dal vivo al momento in cui il quarto o il quinto orso sarà liberato dalla cattività e trasportato ad Arosa. La fortunata vincitrice si chiama Gaby e viene da Coira.