La pandemia ci ha costretti a chiudere la Casa del vino Ticino. Oggi, malgrado la possibilità di riaprire, le misure di distanza sociale non ci permettono di lavorare a pieno regime a causa degli spazi esigui del nostro locale. Questo ci obbliga a diversificare la nostra offerta con la creazione di un punto vendita.
Di cosa tratta questo progetto?
Il meglio dell'enogastronomia tipica ticinese prodotta esclusivamente con materie prime locali e in modo artigianale: dal produttore al consumatore.
Quali sono gli scopi e il gruppo-target?
Sostenere il settore primario dopo il lockdown che ha messo in ginocchio tutta l'agricoltura e i settori a lei collegati. Tutti coloro che amano i prodotti genuini della propria cultura.
Perché qualcuno dovrebbe sostenere il tuo progetto?
Perché vogliamo sostenere e fare conoscere il nostro territorio attraverso i suoi eccellenti prodotti.
Che cosa accade con i soldi se il progetto va a buon fine?
Il denaro servirà per il superamento finanziario delle perdite di fatturato a causa di Covid-19. Questo ci obbliga a diversificare la nostra offerta con la creazione di un punto vendita.
Trattandosi di un progetto di #LocalSupport, la soglia di finanziamento è di CHF 1. 00
L'importo sarà destinato a dei percorsi sensoriali, emozionali.
Chi c'è dietro il progetto?
L'Interprofessione della vite e del vino ticinese, associazione di pubblica utilità.
Marinella Maggetti