«Un terzo mette gli sci per la prima volta»
Negli anni '70, Bernhard Russi faceva parte dei migliori sciatori al mondo. Oggi, con il suo progetto «snow for free», s'impegna a portare sulle piste anche bambini socialmente più deboli – e questo, gratuitamente. Con un crowdfunding cerca ora di garantire la continuità della sua opera. Un'intervista all'ideatore del progetto.
In passato andavi spesso a sciare il mercoledì pomeriggio?
Russi: «D'inverno, quando ero piccolo, ad Andermatt scompariva tutto sotto una spessa coltre nevosa. Passavo ogni momento libero prima e dopo la scuola sugli sci, e naturalmente anche il mercoledì pomeriggio. A quel tempo mi domandavo spesso cosa facessero i miei cugini nell'Unterland in inverno.»
Cosa significa oggi sciare per te?
«Sciare è rimasto la mia passione. Cosa c'è di più bello di un giro sugli sci con gli amici seguito da una cioccolata calda e un cornetto alla nocciola in un bel ristorante? Che sia su piste ricoperte da neve fresca ad Andermatt o in qualsiasi altro posto del mondo, mi sento davvero bene.»
Cosa desideri ottenere con «snow for free»?
«Negli ultimi 14 anni «snow for free» ha permesso a circa 28'000 bambini di passare una giornata gratuita sulle piste da sci. Il mio obiettivo era, ed è ancora, quello di dare a tutti i bambini in Svizzera la possibilità di imparare a sciare o a fare dello snowboard. Faremo quindi tutto il possibile per far sì che «snow for free» rimanga in vita ancora a lungo.»
Tu vai regolarmente a trovare i bambini durante i pomeriggi «snow for free». Che impressioni hai?
«Sono due le cose che mi impressionano ogni volta: la felicità dei bambini e i loro progressi. All'inizio molti di loro sono particolarmente timidi. Probabilmente un terzo dei partecipanti a un pomeriggio «snow for free» mette gli sci per la prima volta. Vederli scendere con cautela un pendio già dopo due ore, i loro occhi che brillano e la gioia nello sciare insieme ai compagni è una cosa che bisogna aver visto almeno una volta nella vita.»
Perché si dovrebbe sostenere il tuo progetto di crowdfunding?
«Chiunque faccia sport, sa per esperienza quanto sia bello e quanto sia importante per la salute fare movimento all'aperto nella natura. Sciare o fare dello snowboard però è uno sport che non tutte le famiglie possono permettersi. Grazie a «snow for free» ogni bambino può imparare a sciare, anche se i genitori non praticano sport sulla neve. Più tardi, quando saranno ragazzi o adulti, si ricorderanno e spero riprendano là dove erano arrivati con «snow for free».»
«Chiunque sostenga la nostra iniziativa di crowdfunding, s'impegna per una Svizzera con più movimento, per attività nel tempo libero utili e infine per un futuro sano dei nostri bambini e della nostra società.»
Qual è il tuo appello ai sostenitori del progetto di crowdfunding?
«Fai partecipare i tuoi amici, zii, zie, padrini, colleghi di associazione, insomma tutti quelli ai quali stanno a cuore bambini e sport. Sostienici e aiutaci in modo che «snow for free» non finisca e possa continuare anche nel 2019 a entusiasmare circa 3'000 bambini con una giornata gratuita di sport sulla neve.»