Un incontro che lascia il segno
Ieri, 16 maggio, ho avuto l’onore di incontrare l’associazione MI-TI-CI Against Abuse. È difficile trovare le parole giuste per descrivere ciò che ho provato: ammirazione, gratitudine, rispetto profondo. Quello che fanno da cinque anni a questa parte sul territorio ticinese è semplicemente straordinario. Sono biker, sì, ma soprattutto sono anime coraggiose e luminose, unite da valori che oggi sembrano quasi dimenticati: onore, rispetto, lealtà e fratellanza.
MI-TI-CI è un gruppo formato da biker esperti e neofiti, ma in tutti arde lo stesso fuoco: quello di chi ha deciso di schierarsi al fianco dei più deboli, donne e bambini vittime di abusi, violenza domestica, stalking e bullismo. Loro non voltano lo sguardo altrove, loro agiscono. Con il cuore e con la forza.
Quando ci siamo incontrati, ho sentito che non era un caso. Forse doveva andare così. Perché entrambi, in modi diversi, stiamo combattendo la stessa battaglia: quella contro la violenza, quella per ridare voce, dignità e speranza a chi l’ha persa nel silenzio della paura.
Hanno letto il mio progetto, La Voce del Coraggio, e senza esitazioni hanno deciso di unirsi al cammino. Insieme, possiamo fare la differenza. Insieme, possiamo essere quella mano che rialza, quello sguardo che comprende, quella presenza che non lascia sole le donne che hanno sofferto.
Siamo diversi, ma il nostro cuore batte all’unisono.
E forse, sì, ci siamo incontrati proprio per questo.
Luciana Merone
❤️❤️❤️