«Sosteneteci tutti attivamente!»
È il secondo migliore cannoniere che la nazionale svizzera abbia mai avuto. Ormai Kubilay «Kubi» Türkyilmaz, ha riposto le sue scarpe da calcio nell'armadietto ed è impegnato soprattutto come commentatore e opinionista – e anche come ambasciatore per le Special Olympics. Un'intervista.
Che cosa significa lo sport per te?
«Come ex calciatore professionista, mi piace tuttora praticare sport. Ma non più così attivamente. Ora mi dedico maggiormente alla mia attività di commentatore calcistico presso Teleticino o di esperto e opinionista presso il Corriere del Ticino e il Blick.»
Perché hai deciso di partecipare alla Special Olympics Run?
«Le Special Olympics sono un buon movimento. Già qualche anno fa partecipai a un evento ed è stato davvero impressionante vedere l'enorme entusiasmo degli atleti. Mi fa piacere sostenerli.»
Sei contento di partecipare alla gara?
«Certo! Ma ci andrò piano… =)»
Cosa speri di realizzare partecipando alla gara?
«Di incontrare molti atleti e di conoscere le Special Olympics ticinesi.»
Che cos'è una Special Olympics Run?
Special Olympics, il maggiore movimento sportivo al mondo per persone con disabilità mentali, compie 50 anni! Per questa occasione si svolgono gare di beneficienza in tutta la Svizzera, le cosiddette Special Olympics Run. A ogni gara partecipano ambasciatori importanti per festeggiare insieme agli atleti e promuovere ulteriormente l'accettazione all'interno della società.
«Kubi» partecipa alla Special Olympics Run di Lugano l'11 marzo.
Donazioni per migliori condizioni di allenamento
Per ogni gara esiste un progetto di crowdfunding su eroilocali.ch, al fine di raccogliere donazioni. Il denaro serve a sviluppare ulteriori offerte di allenamento adeguate per persone con disabilità. Quale «Grazie» per la donazione ti attendono cartoline autografate e meet & greet con gli ambasciatori delle rispettive gare.
