Reportage: «Il crowdfunding ci ha portato vantaggi che vanno oltre il denaro»
Sono le 9 di mattina a Tobel, Canton Turgovia, e le strade sono ancora deserte. Solo davanti al locale dell'associazione musicale «Musikgesellschaft Tägerschen-Tobel» si nota già un intenso brulichio. Sono circa dieci i membri dell'associazione riunitisi e intenti a segare, spalare, intonacare e mescolare cemento. In pratica, a ristrutturare per dare nuova vita al locale dell'associazione per una somma di CHF 60'000.-, i fondi raccolti grazie al crowdfunding su eroilocali.ch.
Uno sguardo sul posto
Questo sabato mattina sono sul posto per farmi personalmente un'idea dei lavori di ristrutturazione dell'edificio, datato oltre 30 anni. Ho seguito il progetto per tre mesi curando un'intensa attività di scambio con Astrid Brühwiler, promotrice del progetto e presidente dell'associazione. In questi mesi mi sono molto appassionato al progetto di quest'associazione così attiva e sono stato davvero contento quando un paio di settimane fa è stato concluso con successo. Ora sono curioso di vedere come verrà realizzato.
Preparare il locale per l'inverno
Astrid, presa a imballare la mobilia, mi saluta affettuosamente. A prima vista il locale mi sembra ancora in buone condizioni. All'interno si ha la sensazione di essere in un soggiorno accogliente. Ovunque ci sono foto e coppe e scopro molti cimeli dei giorni passati. «Dobbiamo sostituire l'impianto di riscaldamento difettoso per poter provare in condizioni decenti in inverno. Oltre a diversi altri guasti in corso di riparazione, devono essere cambiate le finestre, il locale deve essere isolato esternamente e la facciata deve essere rinnovata in modo adeguato per evitare che in futuro il calore si disperda verso l'esterno.»
«Ognuno contribuisce come può»
Sono le 9:30, ora di una pausa caffè. Andiamo tutti insieme nella casa accanto dove Susanne ha preparato per tutti gli aiutanti caffè, panini e frutta. «Ognuno contribuisce come può. Chi si occupa di organizzare cibo e bevande è altrettanto importante quanto chi mescola il cemento», spiega Astrid prima di sorseggiare il suo caffè. Se fate così tante cose da soli, a che cosa vi servono i soldi raccolti con il crowdfunding? «Ci occupiamo personalmente della maggior parte dei lavori. Con i soldi raccolti compriamo il materiale da costruzione, ad esempio il materiale d'isolamento e l'intonaco. Ma in particolare con le donazioni copriamo i costi per lavori che non possiamo svolgere da soli, come ad esempio il carotaggio per il nuovo riscaldamento.»
Un grande sostegno anche dall'esterno
Mezz'ora dopo tutti tornano al lavoro. Piano piano diventerà sicuramente anche molto caldo e appiccicoso sotto i vestiti da lavoro. Tuttavia, afferma Astrid: «Aiutano tutti assiduamente nei lavori di ristrutturazione e riceviamo molto sostegno anche da persone esterne. Sono tutti motivati a portare a termine questo progetto. Anche se adesso sudiamo un po', la fatica sarà ripagata quando in inverno non moriremo di freddo grazie al nuovo riscaldamento.»
«Le persone invecchiate sono scettiche nei confronti delle piattaforme digitali»
Il successo del progetto di crowdfunding ha motivato in modo particolare. «È stato un grande sollievo quando abbiamo raggiunto la soglia di finanziamento. Abbiamo raccolto molto anche con i concerti, visto che qui in campagna soprattutto le persone di una certa età sono ancora un po' scettiche nei confronti delle piattaforme digitali. Così siamo riusciti a raccogliere l'importo minimo, che però purtroppo non basta per tutte le riparazioni. Visto che abbiamo ricevuto molte donazioni direttamente, forse avremmo raggiunto la somma anche senza il crowdfunding digitale.»
Il crowdfunding apporta dei vantaggi impagabili
Ho la spiacevole sensazione che il crowdfunding non abbia rappresentato affatto un plusvalore. Nel locale dell'associazione scopro una bacheca con l'invito a trovare donatori per il progetto di crowdfunding. «Ma non mi pento minimamente della decisione. Trovo che, soprattutto in qualità di presidente di un'associazione, si debba essere sempre aperti a nuove possibilità. Per me in questo progetto conta più che altro il successo qualitativo. Il progetto è servito molto al senso di coesione all'interno dell'associazione. È stato sempre avvincente osservare la salita del razzo e la crescita della percentuale relativa al livello di finanziamento. Il progetto ha ricevuto molta attenzione anche da persone che altrimenti non hanno a che fare con noi. Si tratta di elementi impagabili di cui si ha bisogno proprio come dei soldi.», afferma soddisfatta Astrid, che torna poi a dedicarsi alla mobilia.
