16 lug 2021 News

«Dietro uno spot pubblicitario di 30 secondi si cela più lavoro di quanto si pensi.»

making of film d'immagine eroilocali

Uno spot pubblicitario di 30 secondi richiede molto lavoro. Partendo dal nostro attuale filmato di presentazione, vorremmo illustrarvi in questo articolo del blog come nasce un simile spot pubblicitario per eroilocali.ch. A tale scopo vi descriviamo, sia in forma scritta che visiva, una giornata di riprese per la realizzazione di un video.

Qui si accede al filmato di presentazione

La giornata di riprese è iniziata partendo prestissimo in auto al sorgere del sole in direzione di Brunnen SZ. Dopo aver attraversato il terreno impervio dell'Ingebohlerwald, i protagonisti si sono sottoposti innanzitutto a un test Covid-19. Poi si è proceduto al montaggio del set: un'area backstage con vitto e bevande e uno schermo dal quale era possibile seguire le riprese correnti dal vivo.








Al contempo veniva installato il percorso ciclabile dagli scenografi e si preparavano i piloti dei droni. Una volta tutti sistemati e pronti, si sono fornite istruzioni all'attore principale - il biker - ed eseguite le prime prove di guida e di volo. Poi è iniziata l'attesa della ripresa perfetta: a volte il biker era troppo veloce, a volte il drone era troppo lento, troppo alto o finiva in un albero; tutto era una questione di secondi o di centimetri. Dopo circa 2 ore c'è stata finalmente la ripresa perfetta!

Nel pomeriggio sono seguite altre riprese e un servizio fotografico, per il quale serviva una folla. Prima di poter girare la prima scena, sono state fornite istruzioni a un gruppo di circa 30 persone nella location delle riprese. Durante questa ripresa il drone FPV inseguiva dapprima il biker che si dirigeva dal percorso ciclabile verso la folla e si fermava. Successivamente il drone volava a mezza altezza sotto un cartello tenuto da altri biker per poi passare in mezzo alla folla. Dopo pochi tentativi la scena era stata ripresa e si poteva passare all'ultima ripresa.

Per l'ultima ripresa il piccolo ed agile drone FPV è stato sostituito dal grande drone cinematografico. Lo scopo dell'ultima scena era far partire il drone dalla posizione finale dell'ultima ripresa per rendere possibilmente impercettibile il passaggio da una scena all'altra. Il drone doveva riprendere la folla dall'alto e concludere il filmato con una panoramica del Lago dei Quattro Cantoni. Anche per questa ripresa tutto è filato liscio e senza intoppi. Tuttavia, anche in questo caso sono serviti diversi tentativi per ottenere la ripresa perfetta, il che è però normale in una produzione professionale.

Alla fine si è proceduto al foto shooting con il biker e la folla. Dopo aver piazzato tutte le persone in modo tale da avere un contatto visivo con la fotocamera, è iniziato il servizio fotografico. La sfida più grande è stata quella di ottenere un'immagine con tutti i protagonisti sorridenti, con gli occhi aperti e lo sguardo nella fotocamera. Per riuscire nell'impresa, il fotografo ha richiamato ad alta voce l'attenzione della folla su cosa andava bene e cosa doveva essere migliorato. Grazie alla trasmissione immediata delle immagini sullo schermo, si è potuto accertare subito se era già stata scattata una foto adatta. Dopo un po' di tempo e diversi buoni scatti si sono potute scegliere le immagini migliori e consegnarle per la lavorazione finale.








Con in tasca le riprese necessarie, un cast felice e un team eroilocali soddisfatto, si è conclusa così una giornata lunga, intensa e, soprattutto, molto proficua.

Timo Sidler
Team Lokalhelden

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