10 feb 2017 Progetti

«L'obiettivo è la finale dei playoff»

Come sta andando la stagione delle ragazze dell'UHC Wasa?

Finora è ottima: siamo ancora prime in classifica e manca solo una partita prima dell'inizio dei playoff. Dovremmo quindi accedere ai playoff da prime classificate e incontrare così la squadra ottava qualificata.

Cosa significano i playoff per te e per le tue giocatrici?

È un'enorme soddisfazione. Non ottenevamo un risultato del genere da 8 anni e non ci si aspettava nemmeno che sarebbe andata così bene. Una rivista di unihockey ci aveva addirittura già date per spacciate, sostenendo che questa stagione ce la saremmo vista brutta e avremmo dovuto lottare nelle ultime posizioni. La soddisfazione è quindi enorme e ci ripaga anche per il grande lavoro.

Cosa significano per voi i playoff e come si colloca questo risultato nella storia della società?

Si tratta di un grande successo, soprattutto se si considerano le premesse. Dal punto di vista finanziario, la nostra associazione non può permettersi più di tanto: abbiamo però molti volontari e aiutanti che si impegnano molto, anche per questa squadra. A maggior ragione, quindi, è una grande soddisfazione raggiungere certi traguardi con così pochi mezzi a disposizione. Come detto, sono passati otto anni dall'ultima volta che abbiamo avuto risultati del genere. Si tratta pertanto di un successo significativo per la storia della società.

E qual è ora l'obiettivo nei playoff?

Quando si accede ai playoff da capoliste, l'obiettivo deve essere la finale. Ma dobbiamo concentrarci e affrontare una partita alla volta.

Come si preparano le giocatrici ai playoff?

Non manca molto ai primi incontri dei playoff. Nelle ultime due settimane non ci sono state partite e abbiamo lavorato soprattutto dal punto di vista fisico, per poter essere al massimo della forma. Sabato giocheremo l'ultima partita di campionato e mercoledì poi inizieranno i playoff. È importante quindi che gli allenatori preparino in modo ottimale la squadra in funzione del team avversario.

Siete riusciti finanziare i playoff grazie al successo del vostro progetto di crowdfunding su eroilocali.ch. Congratulazioni! Sei soddisfatta dell'andamento del progetto?

Siamo tutti molto soddisfatti. Già in precedenza ci eravamo interessati al crowdfunding e volevamo provare. Io ero dell'opinione che per potere attuare un progetto fosse necessario avere un buon elemento di richiamo: nel nostro caso si è trattato del raggiungimento dei playoff. Siamo comunque rimasti sorpresi dal numero di persone che ci ha supportato e di conseguenza siamo molto soddisfatti.

Come sarà ora utilizzato concretamente il denaro raccolto?

Come da descrizione del progetto, il denaro ci serve per coprire i costi dei playoff: spese di viaggio, spese generali per le partite, arbitri ecc. L'entità dei costi dipende però dal successo nei playoff. Finora abbiamo sicuramente due partite a Uri. Se riusciremo a sconfiggere questa squadra nella serie alla meglio dei 5 incontri, il nostro prossimo avversario sarà di Berna o addirittura del Ticino. In quel caso dovremo nuovamente sostenere delle spese di viaggio. Se venissimo eliminate prima, il denaro sarà utilizzato per le squadre giovanili, che sono ancora nel pieno della stagione.

A tuo avviso, cosa è stato determinante per la buona riuscita del progetto?

Ritengo che si tratti di tre fattori: in primo luogo l'euforia che accompagna i successi sportivi del team e che incentiva i sostenitori a fare donazioni. Ora insieme vogliamo arrivare il più lontano possibile. In secondo luogo il video per il progetto: ci siamo impegnati a fondo e abbiamo voluto aprire il filmato in modo spiritoso. È qualcosa che non ci si aspetta da un team sportivo e che ci ha fatto avere molti riscontri positivi. Il terzo fattore è la fedeltà del nostro ambiente, dal quale riceviamo supporto da molti anni e che ha nuovamente messo mano al portafoglio.

Grazie per l'intervista!

Michèle Ullmann
Team Lokalhelden

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